sabato 30 aprile 2011

Corigliano a Latina per la presentazione di "Preferisco il Paradiso" Ed. Mondadori.




Successo per l'incontro di presentazione del saggio "Preferisco il Paradiso" (Ed. Mondadori) di Giuseppe Corigliano, portavoce della "Prelatura Opus Dei." Incontro a cura del "Centro Culturale Internazionale ULISSE" di Latina, in collaborazione con la "Confartigianato" e la Soc. WPS.

La vita eterna: com’è e come arrivarci. Il Paradiso, la forza dell’amore, il tema della morte e il ricordo di San Josemarìa. Successo di pubblico in occasione della presentazione del libro «Preferisco il Paradiso» (edito da Mondadori) di Giuseppe Corigliano, portavoce dell’Opus Dei. L’evento è stato organizzato, presso l’hotel Europa lo scorso venerdì 29 aprile, dal Centro Culturale Internazionale ULISSE di Latina, con il supporto della Confartigianato e della Soc. WPS dell’ing. Giampaolo Natale.L’incontro è stato introdotto dal prof. Modesto D’Aprile, primario oncologo dell’ospedale di Latina, da Luciano Mariniello che ha presentato l’ing. Giuseppe Corigliano e da IvanSimeone , direttore della Confartigianato, che ha aperto i lavori illustrando la dinamica del nuovo saggio di Corigliano definendolo un vero “vademecum” per la sopravvivenza nella vita quotidiana. Saggio profondo e “teologicamente attrezzato” ma, allo stesso tempo pervaso da una piacevole allegria, che accompagna il lettore, pagina dopo pagina, alla scoperta del Paradiso e, soprattutto, a come arrivarci. Per Corigliano è stato un gradito ritorno nel capoluogo pontino, molto apprezzato dal pubblico, dopo la presentazione, lo scorso anno, del suo precedente saggio. «In questo particolare momento storico in cui spesso viene meno la speranza – ha detto l’autore – si pensa poco al Paradiso e invece bisogna avere fiducia che la Provvidenza esiste. Oggi, quando si parla di cristianesimo, la gente ha paura di sentirsi dire “non fare questo o non fare quest’altro”; in realtà quello che il cristianesimo ci dice è amare appassionatamente il mondo che ci circonda. Il Paradiso comincia su questa terra e non è un luogo ma uno stato di amore, di innamoramento. L’inferno, invece, non è altro che l’egoismo, la solitudine, la scelta di allontanarsi da Dio». Il saggio è sostanzialmente suddiviso in due parti ed è un vero “percorso” con le radici ben salde sulla terra ma che guarda “in lato”. Nella prima parte ci si interroga sul Paradiso e Corigliano è partito, motivandoli, da alcuni punti fermi quali sono: Dio c’è, la realtà storica di Cristo e la Chiesa….per arrivare poi alla seconda parte dove si riflette su come, nella realtà quotidiana, è possibile “arrivare” al Paradiso, confrontandoci con i problemi di tutti i giorni come il mondo del lavoro e dell’impresa, le dinamiche familiari e interpersonali, nell’impegno professionale e politico…ma il tutto seguendo alcune “parole chiave” che aleggiano propositivamente in tutto il saggio di Corigliano come la “felicità”, la “gioia” e principalmente il “cuore”. «Nel mondo degli affari – rammenta Corigliano - l’assenza di cuore, il cinismo e il freddo calcolo caratterizzano l’eroe dei nostri tempi: il manager….la crisi della società occidentale è collegata al collasso della famiglia, e la crisi economica recente è causata dall’avidità senza criterio… Ecco che il cristiano, l’uomo del nostro tempo, deve andare controcorrente come fanno i salmoni. È certamente un saggio su cui riflettere; un pratico e agevole strumento per orientarsi nella vita di tutti i giorni, con allegria ma con solidità di dottrina, all’insegna dell’insegnamento di San Josemaria Escrivà, il Santo del quotidiano come è stato definito da Giovanni Paolo II, che, il 2 ottobre 1928 a Madrid, fondò l’Opus Dei, aprendo così ai fedeli cristiani un nuovo cammino di santificazione in mezzo al mondo, attraverso lo svolgimento del lavoro quotidiano e nel compimento dei doveri personali, familiari e sociali: «San Josemarìa sapeva voler bene – ha raccontato Corigliano – La cosa peggiore che possa accadere è che non si sapesse che ci vogliamo bene».

Cofartigianato ANAP: concerto questa sera al Cafaro di Latina.


Si terrà questa sera, Sabato 30 Aprile, con inizio alle ore 18.00, un concerto di solidarietà e beneficenza a favore della Lega Tumori della provincia di Latina, con il Patrocinio del Comune di Latina e del Comune di Pontinia, presso il Teatro A. Cafaro di Latina.
L' iniziativa è della "Confartigianato ANAP" provinciale di Latina, l'organizzazione sindacale a sostegno della terza età.
Aprirà l'incontro il Presidente ANAP di Latina Lodovico Bersani.

giovedì 28 aprile 2011

Intervento di Ivan Simeone al Convegno su Giovanni Paolo II di Latina.

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Intervento del Direttore di Confartigianato, Ivan Simeone, al convegno su "Giovanni Paolo II un uomo nella fede", tenutosi ieri, 27 Aprile, presso la Diocesi di Latina.

Cari Amici, quando mi sono trovato a “buttare giù” queste poche righe introduttive, mi è tornata in mente una canzone che, molti di voi sicuramente conoscono, era ricorrente quando da ragazzo, frequentavo GS, il movimento degli studenti liceali di CL di Roma…mi riferisco a “povera voce”……quando la nostra voce canta con un perché !.... e mi sono chiesto il perché di tutto questo; il perché di questo incontro di oggi che non vuole essere un convegno ma, un momento di riflessione, sulla figura di un Uomo che è riuscito a testimoniare, sulla sua carne, la vita di Cristo. Un uomo, Karol Wojtyla, che è riuscito a fare dell’incontro con Cristo, tutta la sua vita…..l’uomo artista e drammaturgo; l’ uomo operaio e lavoratore, il Pastore….colui che –sempre nella tradizione della Chiesa- è riuscito a darne nuovo vigore, nella testimonianza. La prima domanda che molti ci hanno posto è : “Come mai la Confartigianato, una Associazione di categoria, ha organizzato un appuntamento come quello odierno ?” Giovanni Paolo II è per noi un grande punto di riferimento, poiché ha rilanciato tutto il grande messaggio sociale della Chiesa, dopo Leone XIII, e con le sue Encicliche sociali Laborem exercens del 1981, Sollicitudo rei socialis del 1987 e la Centesimus annus del 1991 ha evidenziato la centralità della persona nel mondo del lavoro e dell’economia. Per noi che lavoriamo con il mondo delle aziende artigiane e delle piccole imprese, prevalentemente incentrate sulla persona (non dimentichiamoci che il piccolo imprenditore, l’artigiano è il primo lavoratore di se stesso) ci viene naturale guardare con profonda attenzione al Suo insegnamento. Confartigianato ha voluto così esprimere la volontà di seguire un percorso, tracciato dal Magistero sociale della Chiesa; ne è prova “provata” tutto il lavoro che da tempo si sta portando avanti con il “Forum delle associazioni e delle persone di ispirazione cattolica nel mondo del lavoro”, a fianco agli amici della CdO, del McL, della CISL…. e il lavoro che anche noi di Latina, da tempo, stiamo portando avanti con gli incontri sulla “Caritas in Veritate”. Con Papa Giovanni Paolo II, finalmente, si parla di “etica del lavoro e della solidarietà”, riprendendo il titolo di un testo importante e a noi molto caro di Jozef Tischner. Mai come oggi, nel nostro tempo, dinanzi a questa crisi che stiamo vivendo e che ricade su molte nostre imprese, lavoratori e famiglie….anche nel nostro territorio, dobbiamo avere la forza di ragionare in una maniera nuova e differente. Dobbiamo ricominciare a dare un senso al lavoro quotidiano. Quella di oggi è principalmente una crisi dei Valori e da qui dobbiamo ripartire. L’ insegnamento di Papa Giovanni Paolo II…il “Papa operaio”, ci porta a porre l’uomo al centro dei conflitti sociali ed economici…..attraverso il lavoro –ci insegna- l’uomo realizza se stesso….abbiamo necessità di una maggiore solidarietà e sussidiarietà vissuta e concretizzata. Nei giorni scorsi abbiamo inaugurato, a Latina, la mostra sull’esperienza di Solidarnosc e ci hanno colpito quelle fotografie di operai che, all’interno della fabbrica, inginocchiati, si confessavano…..Giovanni Paolo II, in un incontro con Don Giussani disse quella frase che ancora oggi è fondamentale ..….”Voi siete senza patria perché siete inassimilabili a questa società”……una chiamata a tutti noi per “non essere mai tranquilli” e testimoniare nel quotidiano il nostro personale incontro con Cristo, sul lavoro, nelle attività ordinarie, in famiglia, in azienda…cosa certamente non semplice! Giovanni Paolo II, nel discorso per il trentennale di Comunione e Liberazione, disse che bisognava “operare perché il contenuto della fede diventi intelligenza e pedagogia della vita ..…. è il compito quotidiano del credente, che va realizzato in ogni situazione e ambiente in cui si è chiamati a vivere..” Questo ci rammenta l’insegnamento di un grande santo: San Josemaria Escrivà, santificato proprio da Giovanni Paolo II e da Lui definito il “Santo dell’ordinario”….quando ci dice in “Amare il mondo appassionatamente” : “….è la vita ordinaria il vero luogo della vostra esistenza cristiana… lì dove sono gli uomini vostri fratelli, lì dove sono le vostre aspirazioni, il vostro lavoro, lì dove si riversa il vostro amore, quello è il posto del vostro quotidiano incontro con Cristo. E' in mezzo alle cose più materiali della terra che ci dobbiamo santificare, servendo Dio e tutti gli uomini.” Tutto ciò è, per noi, una grande sfida! Grazie e buon lavoro.



Cesare Fumagalli: contributo ai lavori del convegno di Latina


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Intervento del Segretario generale della Confartigianato, Cesare Fumagalli, inviato al convegno su "Giovanni Paolo II un uomo nella fede", tenutosi ieri pomeriggio presso la sala convegni della Diocesi di Latina.

Dobbiamo tutti molto al Papa Giovanni Paolo II, al suo insegnamento, alla sua testimonianza personale, al suo “farsi tutti” con la sua sofferenza portata fino in fondo e trasformata in lezione di fede viva e attiva. Il mondo dell’economia e dell’impresa, in particolare, deve molto a Papa Wojtyla, per l’incessante e deciso richiamo alla centralità della persona in ogni contesto, alla necessità di realizzare in ogni ambiente un approccio integrale all’uomo. Se non si mette al centro dello sviluppo la persona e le sue relazioni familiari, anche il nostro lavoro, la nostra azienda finiscono per essere compromessi, per avere un respiro breve, per essere vulnerabile. La persona è il motore; la persona è il luogo della motivazione, dello spirito, della creatività, della forza d’animo, della sfida. La persona è al centro della dottrina cattolica, che a partire dalla Quadragesimo anno fa della sussidiarietà il suo pilastro. Contro il materialismo ed il capitalismo, la Chiesa indica una terza via, fondata sul riconoscimento della diversità e della ricchezza della natura umana, nella finalità di comporre una società ben equilibrata. Ritroviamo così il senso del nostro essere uomini e imprenditori profondamente impegnati nella costruzione del bene comune e di un benessere non effimero. La nostra epoca è caratterizzata da una frammentazione del corpo sociale, che al massimo trova motivo di aggregazione, temporanea e a breve termine, in organizzazioni di difesa dei propri interessi pratici. Si nota, pertanto la sparizione del senso di appartenenza comunitaria, oltre alla perdita dello spirito critico e della capacità di riflessione – distratti dai mass-media. Questo anche in relazione alle necessità di integrarsi e in qualche modo disintegrarsi in quella che è stata chiamata la “Megamacchina” dell’economia mondiale, che fa nascere macroregioni economiche, che genera la globalizzazione, la comunicazione planetaria, la nuova tecnologia, e tutto il resto. Una tale società planetarizzata non è più in grado di preservare la sua autonomia e la sua sovranità: occorre ricostruire il rapporto attivo del singolo con la società. Nell’artigianato e nella piccola impresa l’economia diventa persona e trova così la creatività, la passione e quella ricchezza di umanità che è il primo nome dell’autentico successo. Il nostro capitale è la persona nella sua integralità. Questo “umanesimo” sta alla base del nostro modo di fare impresa, anzi del nostro modo di fare impresa con successo. Questo è il significato profondo dell’insegnamento del Papa Giovanni Paolo e che, al di là delle molte analisi fatte sul suo operato e che lo valorizzano e vivificano, comunque lo rende un insegnamento che è vicino a chi lavora, che è dalla parte non di chi gioca con il denaro, ma di chi vive con la fatica. È un messaggio che parla alla coscienza di tutti, anche di chi è lontano dalla dottrina della Chiesa, perché tocca temi con i quali ognuno di noi è chiamato a confrontarsi quotidianamente. E soprattutto perché riafferma la centralità dell’uomo quale punto di riferimento essenziale di fronte alle grandi sfide dell’economia e della società: la globalizzazione, la finanza, il mercato, il futuro dell’Occidente industrializzato e dei paesi più poveri della Terra. Concludo con una citazione dalle conclusioni di una fondamentale enciclica emanata dal Papa Giovanni Paolo II, la Sollicitudo rei socialis: “Uno sviluppo soltanto economico non è in grado di liberare l'uomo, anzi, al contrario, finisce con l'asservirlo ancora di più. Uno sviluppo, che non comprenda le dimensioni culturali, trascendenti e religiose dell'uomo e della società nella misura in cui non riconosce l'esistenza di tali dimensioni e non orienta ad esse i propri traguardi e priorità, ancor meno contribuisce alla vera liberazione. L'essere umano è totalmente libero solo quando è se stesso, nella pienezza dei suoi diritti e doveri: la stessa cosa si deve dire dell'intera società”.

Cesare Fumagalli

Segretario Generale Confartigianato

Presentazione del saggio "Preferisco il Paradiso" di Pippo Corigliano, portavoce dell' Opus Dei, a Latina.


Presentazione del saggio "Preferisco il Paradiso" di Pippo Corigliano, portavoce dell' Opus Dei, a Latina.

Venerdì 29 Aprile, alle ore 17.30 presso l’ Hotel Europa di Latina (Via E. Filiberto), si terrà la presentazione del saggio di Pippo Corigliano “Preferisco il Paradiso la vita eterna com’è e come arrivarci “, edito da Mondadori, giunto ormai, in pochi mesi, alla sua sesta edizione. L’ autore interverrà personalmente in un incontro familiare e informale con i suoi amici e lettori di Latina. L’ iniziativa è organizzata dal Centro Culturale Internazionale “ULISSE” di Latina.

Pippo Corigliano, Ingegnere, aderisce nel 1960 alla Prelatura Opus Dei, di cui dirige il centro di Napoli fino al 1970, quando si trasferisce a Milano. Dal 1980 è il responsabile dell’ Ufficio stampa e informazioni dell’ Opus Dei in Italia. Esperto di comunicazione, ha al suo attivo diversi scritti tra cui “Un lavoro soprannaturale. La mia vita nell’Opus Dei” anche questo edito da Mondadori e presentato lo scorso anno a Latina. Preferisco il Paradiso è un vero “percorso” che Pippo Corigliano illustra, tra citazioni bibliche e personaggi d’attualità, senza mai abbandonare il senso di leggero umorismo che da sempre lo contraddistingue. La questione, per Corigliano, non è solo avere la consapevolezza che “il Paradiso” esista, ma anche del “come arrivarci”. Corigliano traccia così un itinerario di cristianesimo applicabile alla vita di tutti i giorni, seguendo anche l’esperienza spirituale di San Josemaria, “il Santo dell’ordinario” come fu definìto da Papa Giovanni Paolo II ( che il prossimo primo maggio sarà beatificato in S. Pietro ). È un modo per guardare al paradiso con i piedi ben saldi sulla terra! “Noi non moriamo ! Cambiamo semplicemente casa…non si tratta d’altro che di un arrivederci…” insegna San Josemaria. L’appuntamento di Venerdì 29 Aprile non è altro che una opportunità per riflettere, con profondità e simpatia, su tematiche che tutti noi dovremmo affrontare quotidianamente. Potrà sembrare strano parlare di cristianesimo nella vita ordinaria, da parte di chi sta in fabbrica o lavora in un ospedale o in una aula scolastica, ma il cristiano non può essere un “bonaccione”, egli è chiamato ad essere un allegro testimone dell’amore….”I mondi della scienza, del pensiero, della politica, dell’economia, dello sport, dell’arte, della comunicazione, -puntualizza Pippo Corigliano nel suo saggio- hanno bisogno di cristiani svegli, semplici e intelligenti, seminatori di pace, di competenza e serenità….” ( www.opusdei.it il sito ufficiale dell’Opus Dei in Italia ). Il Centro Culturale Internazionale ULISSE, promotore dell’iniziativa, è una Associazione culturale ed educativa che si ispira all’insegnamento di San Josemaria Escrivà.

martedì 26 aprile 2011

Confartigianato Latina - Finanziamenti: bandi per le imprese ancora aperti......


Finanziamenti per le imprese..... i bandi ancora aperti. Per informazioni rivolgersi allo Sportello di "Confartigianato", numero 0773.666593 di Latina.

Ecco l'elenco di alcuni bandi aperti per finanziamenti destinati alle imprese, gestiti da Sviluppo Lazio, dalle altre società del Gruppo e da altre istituzioni nazionali e locali.


- Bando EXPROM – Executive Program per l’internazionalizzazione: un progetto volto alla formazione di Export Manager per le imprese del Lazio.

- POR FESR Lazio 2007-2013 - Fondo Capitale di rischio: investimenti preferenziali a favore delle start up e delle imprese innovative.

- Bando a sostengo dell’artigianato artistico e tradizionale: alle imprese ammesse verrà erogato, tenendo conto delle loro caratteristiche e dei mercati di riferimento, un pacchetto gratuito di servizi. Per saperne di più: www.biclazio.it.

- Incentivi a favore degli Enti locali e degli altri datori di lavoro pubblici per l’assunzione a tempo indeterminato di Lavoratori Socialmente Utili (LSU).

- L.R. 19/99 'Prestito d'onore': obiettivo della legge è favorire la creazione e lo sviluppo dell'imprenditoria giovanile. Permette di avere supporto e assistenza nella fase di avvio dell'attività, concedendo fino a 30.000 euro di contributo-finanziamento. ATTENZIONE: in considerazione dell'insufficienza di fondi, per le domande presentate a partire dal 05/03/2009 sono sospesi i termini previsti per il completamento dell´iter valutativo, di cui all'art. 8.1 della DGR n. 1082 del 04/04/2000. Per tali progetti, l'istruttoria resterà pertanto sospesa fino ad espressa autorizzazione da parte della Regione Lazio.

- L.R. 2/85 - Assistenza tecnico-finanziaria a favore delle Pmi del Lazio: prevede interventi finanziari nel capitale di rischio delle Pmi operanti nei settori ad alta tecnologia e/o nella cosiddetta 'nuova economia'. Per saperne di più: www.filas.it.

- L. 240/81 - Contributi in favore di imprese artigiane: contributi in conto canoni sulle operazioni di locazione finanziaria effettuate in favore di imprese, cooperative e consorzi artigiani per l'acquisto di impianti, macchinari, attrezzature e immobili.

- L. 949/52 - Finanziamenti per imprese artigiane: contributi in conto interessi alle imprese artigiane per l'ampliamento e l'ammodernamento dei locali, per l'acquisto di macchine, attrezzi e autoveicoli nuovi, per la formazione di scorte di materie prime e di prodotti finiti.

- L.R. 32/97 - Interventi a favore delle attività di autoveicoli in servizio da piazza - Taxi e di noleggio con conducente: contributi per l'acquisto o il rinnovo dell'autoveicolo e per l'installazione sul veicolo di radio di servizio, allestimenti speciali, divisori per la sicurezza.

"Confartigianato Latina": Domani incontro su Giovanni paolo II, Venrdì presentazione del saggio di Corigliano e Sabato concerto dell' ANAP al Cafaro.

Appuntamenti "Confartigianato Imprese Latina"

Rammentiamo – rinnovadoVi l’invito ad una partecipazione- dell’importante incontro che abbiamo organizzato, in omaggio alla beatificazione di Papa Giovanni Paolo II, che si terrà domani Mercoledì 27 Aprile, alle ore 17.00 presso la sala convegni della Diocesi di Latina (P.zza Paolo VI). Incontro-testimonianza con importanti e autorevoli personaggi che hanno conosciuto personalmente Giovanni Paolo II, sul tema “Giovanni Paolo II: un uomo nella Fede”.

Vi segnaliamo, inoltre, la presentazione del saggio di Ing. Pippo Corigliano (responsabile dell’ufficio comunicazioni della Prelatura Opus Dei), intitolato “Preferisco il Paradiso…” edito da Mondadori. La presentazione del saggio, organizzata dal Centro Culturale Internazionale ULISSE di Latina, si terrà presso l’ Hotel Europa di Latina (Via E. Filiberto) Venerdì 29 Aprile prossimo, ore 17.30.

Sabato 30 Aprile, ore 18.00,” Confartigianato ANAP” ha organizzato un concerto di beneficenza per la Lega Tumori di Latina. Il concerto si terrà presso il Teatro A. Cafaro di Latina.